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- MARCA
- TIBALDI
- COLLEZIONE
- BONONIA
- OGGETTO
- PENNA SFERA
- MATERIALE DEL GIOIELLO
- RESINA
- MATERIALE 2
- ACCIAIO
- COLORE
- NERO
- DIAMETRO (mm)
- 12
- LUNGHEZZA (mm)
- 145
- PESO (grammi)
- 28
- GARANZIA INTERNAZIONALE DI ANNI
- 2
1 Articolo
BONONIA
Bononia, nome latino di Bologna, è un modello storico della collezione d’archivio Tibaldi che oggi presentiamo con quel quid in più, dedicato allo stile bohémien e le celebrazioni più blasé.
Proposta per ultima volta negli anni '90, la nuova collezione Bononia è un'edizione regolare di strumenti da scrittura che comprende i tre modelli stilografica, roller e penna a sfera. Un design neoclassico glamour che sfoggia sontuosi colori di resina perlata con finiture in palladio. In sostanza, un gioiello da non perdere!
L’estetica dandy, i locali rilassati con cocktail gourmet du jour sembrano richiedere solo una citazione precisa che tutti ricordiamo bene: "Vuoi venire con me, vecchio mio?"... infatti, vi diamo i benvenuti al Gatsby's lounge garden! Cin-cin!
Creare la prima penna interamente prodotta in patria era il sogno di Giuseppe Tibaldi, che nel 1916 a Firenze fonda il marchio con il proprio nome. Un vero successo industriale all’italiana che si sofferma nel 1965 con la sua scomparsa.
Questo rampante label dagli inizi del secolo scorso oggi continua la sua storia di appassionante creatività nello scenario Veneziano, dove risiede ed opera da decenni nell'industria delle penne la famiglia Aquila.
Il “villino” fiorentino - hub storica delle creazioni ad inchiostro si trasferisce a Bassano del Grappa nel 2004.
Da allora assieme con le collezioni di penne Montegrappa creano una sinergia avvincente ed altamente apprezzata.
Le nuove collezioni di penne sono un vocabolario dei pezzi iconici rimasterizzati, dove le tendenze streetstyle sposano la moda. Gli incroci di colori e materiali d’avanguardia sconvolgono con scelte inaspettate, e l’eleganza cool e sperimentale si addice a tutti.
I modelli unisex diventano dannate must-have del lusso accessibile e si fondono nell’eclettismo contemporaneo e globale.
Non sono semplicemente penne da scrivere, sono abbecedari del proprio stile di cui appropriarsene con l’impulso dell’emozione.
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